sabato 30 settembre 2023

La storia degli interventi di Laura Panizutti sui temi del Percorso Internazionale Aquositas sulle rive del Piave



Siamo all'Osteria Beltrame, in quel di Spresiano, per uno degli incontri del Percorso Internazionale Aquositas,le Vie d'Acqua.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, partner d'informazione di Borghi d'Europa, ricorda il suo primo intervento nel 2017 a Candelù alla Hostaria Manareta di Candelù.

"Osteria informale, fin nell’arredamento, sobrio ma elegante, ma fortemente simbolico. I sassi del Piave, le lampade e gli inserti in metallo che sembra arrugginito, i tavoli semplici e lineari…..Tutto sembra rinviare ad uno spazio ‘aperto’, che continua nelle golene della Piave…. Il servizio è ispirato all’essenzialità, cortese, mai untuoso."

Ricordi vividi, che incrociano i temi dell'ambiente, della natura, della sostenibilità.

"Guido Facchin, in un bel libro di storia locale, ricorda la figura di Giuseppe Voltarel detto ‘manareta’ (piccola manera,ovvero piccola ascia), nato a Candelù nel 1892. “Dopo la caduta di Caporetto del 24 ottobre 1917 e la ritirata sulla linea del Piave e del Grappa, l’esercito resiste e respinge i tentativi di superare il fiume.Voltarel, con l'8° Reggimento Bersaglieri della XXIII divisione (Gen. Fara) si trova schierato di fronte a Candelù. Lo comanda il Colonnello Alessandro Pirzio Biroli. Il comando della VI Brigata Bersaglieri viene alloggiato proprio nella casa di Voltarel. Biroli lo investe di una preziosa e pericolosa missione: andare oltre le linee nemiche, osservare, ascoltare e riferire. Giuseppe è abile nei movimenti, gli viene richiesto anche di accompagnare plotoni e compagnie negli spostamenti tattici, guida perfino Emanuele Filiberto, Duca D’Aosta comandante in capo della III armata; entra nella leggenda dei Caimani del Piave. Nel dopoguerra apre un’osteria con annessa rivendita alimentari, si fa una famiglia, diventa padre otto volte. “

Così quando oltre evnti anni orsono Roberta e Michele Carisi prendono in mano i destini della Osteria di  Candelù, la chiamano ‘Manareta’, riportandone la storia anche nella porta a vetri del locale.

Per quanto riguarda il mondo delle imprese Panizutti annota :

“ La ricerca di processi produttivi ed organizzativi sostenibili e la difesa delle attività dell’impresa dai rischi climatici (o l’offerta di prodotti e servizi flessibili rispetto ad essi), richiedono un approccio molto diverso alla gestione delle risorse aziendali, probabilmente anche un diverso sistema di contabilizzazione dei costi, di valutazione dei rischi e di monitoraggio della creazione di valore.

La sostenibilità, pertanto, non può essere un comodo slogan ma è, invece, un tema molto concreto per la vita d’impresa, per la leadership e per ogni processo di creazione duraturo di valore. La cura del cliente, l’innovazione, la qualità e le capacità di organizzare la creazione di valore che un buon imprenditore possiede dovrebbero venire dopo la cura per l’ambiente e per le persone, che molti di noi portano quale valore innato. “ 

martedì 26 settembre 2023

L'Europa delle scienze e della cultura – Laura Panizutti e Sara Staiano raccontano il Percorso Internazionale Collinando – Le soste gustose alla Pizzeria Trattoria Tre Stelle di Ogliano


Laura Panizutti


Il 13 settembre ha preso il via l'autunno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Sui temi della sostenibilità si esprime il partenariato di informazione di Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano), con il progetto di Borghi d'Europa.

"L'Associazione Culturale Borghi d'Europa – racconta Laura Panizutti-, promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio  culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad 'informare chi informa'."

Uno dei percorsi storici è Collinando.

“Vi sono alcuni tratti comuni a tutte le esperienze : fin dall’antichità le colline sono sempre state abitate. Il clima favorevole e i dolci pendii favoriscono l’agricoltura e l’allevamento. Ci sono numerosi pascoli che permettono un fiorente allevamento di bovini al nord, ovini e caprini al centro e al sud. Il turismo è assai sviluppato grazie al clima mite, alle bellezze paesaggistiche e ai numerosi centri storici che sorgono in molti paesi collinari. Oggi molti italiani ed europei trascorrono momenti di relax in agriturismi: casolari immersi nella natura che offrono cibi e specialità della zona. L’agricoltura è molto sviluppata: olivi, viti, alberi da frutto e cereali sono molto apprezzati anche all’estero. Per poter coltivare anche sui pendii più ripidi, l’uomo ha costruito terrazzamenti: gradoni rinforzati con muretti di pietra.”


Gli incontri di Collinando si terranno in ottobre e novembre ad Ogliano, presso la Trattoria Pizzeria

Tre Stelle di Sara Staiano.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano verrà inserita nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.

Per presentare il progetto si incontreranno alla Pizzeria 3 Stelle di Ogliano, giornalisti e comunicatori della rete, tutti impegnati con testate giornalistiche nazionali ed internazionali.

" Significativamente la scelta è caduta sulla Pizzeria che ha sempre interpretato in eccellenza la storia del made in italy a tavola – conclude Laura Panizutti ".

Sara Staiano, nume tutelare della Pizzeria Tre Stelle, è stata riconosciuta come partner di informazione del Percorso Internazionale Collinando





venerdì 22 settembre 2023

L'Europa delle scienze e della cultura – Laura Panizutti racconta le tappe del Percorso Internazionale Aquositas, sulle rive del Piave

 





Il 13 settembre ha preso il via l'autunno del progetto L'Europa delle scienze e della Cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Sui temi della sostenibilità si esprime il partenariato d'informazione di Laura Panizutti (Consulente finanziaria e Immobiliare di Conegliano) con il progetto di Borghi d'Europa.

In particolare il primo appuntamento sulle rive del Piave, presso l'Osteria Beltrame di Spresiano, annuncia le iniziative del Percorso Aquositas, le Vie d'Acqua, che trovano nei Dialoghi Internazionali un appuntamento annuale di grande respiro.

““L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto – racconta Laura Panizutti-, è nata nel 2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa, e la Rete di Informazione L'Italia del Gusto, con lo scopo di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle culture locali in tutte le loro espressioni. Il progetto intendeva unire e collegare borghi e territori europei poco conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali di ampio respiro. “

In particolare, mira alla salvaguardia di quelle terre di cui normalmente non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi meno conosciuti in Italia e in Europa. Il progetto è finalizzato ad ‘informare chi informa’ e prevede l’intervento di delegazioni di giornalisti e comunicatori nei territori della rete.

Borghi d'Europa- continua Panizutti-, promuove un circuito nazionale di borghi e territori (Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza di un elemento comune: l’acqua. Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione per mettere a confronto idee, iniziative, progetti,capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento.L'incontro di Spresiano si colloca in questo contesto istituzionale e culturale”

Laura Panizutti accompagna i progetti di Borghi d'Europa fin dalla loro nascita.

I territori scelti :

Borghi di lago : Carinzia (Austria) ,Verbano (Piemonte),Canton Ticino ;

i borghi di mare : Riviera Romagnola (Comacchio), Istria slovena (Isola), Istria croata (Cittanova), Fossacesia (Chieti-Abruzzo), la Laguna di Marano (Friuli Venezia Giulia) ;

i borghi di fiume : la Piave (Veneto), Il Natisone (Valli del Natisone),

il Canton Ticino e la Valposchiavo, il Fiume Stella (Friuli Venezia Giulia), Sillian

(Ost Tirol, fiume Drava), il Delta del Po (Argenta).

Il format proposto :

- Visite di giornalisti e comunicatori, interviste

- Rassegna stampa online, con approvazione preventiva dei testi

- Realizzazione di puntate della trasmissione multimediale Borghi d’Europa

- Realizzazione di stage di informazione sui temi prescelti

- Partecipazione ad incontri in altri borghi,per presentare il proprio Territorio

- Dono di materiali didattici alle comunità scolastiche

- Rassegne stampa di documentazione ogni due mesi.


venerdì 15 settembre 2023

MILANO VETRINA DEL GUSTO: DA EUSTACHIORA AD ALTRI EVENTI IMPORTANTI

 



Milano 14 Settembre 2023- Ripartono le attività d’informazione per Borghi d’Europa in quel di Milano, sempre col solito motto “d’informare chi informa”, per dare spazio a storie di persone ed eccellenze territoriali uniche.

La prima tappa di Settembre è stata la partecipazione al format “Eustachiora”, una degustazione di 4 vini itinerante in 4 locali che fanno parte del Distretto del Vino della zona di Via Eustachi, a due passi da Porta Venezia.

Un format interessante questo, perché oltre a generare visibilità al quartiere, da la possibilità a tutti di immergersi nel mondo del vino e capirne l’identità.

 

I 4 locali sono SAPORI SOLARI in Via Stoppani 11, AL TAGLIANDO in Via Eustachi 32,
BUBU FIASCHETTERIA TOSCANA in Via Eustachi 16 e POLPETTA DOC in Via Eustachi 8:in  ognuno di essi, è stata degustata un’etichetta della Cantina ospite, che questa volta è stata la Tenuta Roveglia, azienda storica della provincia di Brescia, guidata dalle sorelle Sara, Vanessa e Babettli Azzone.

Un’azienda molto famosa per la qualità dei suoi Lugana e del Chiaretto, che ha avuto un importante sviluppo negli anni ’80, grazie all’abilità e la visione dello scienziato Giovanni Felice Azzone, padre delle attuali titolari.

Il primo vino degustato è stato lo SPUMANTE LUGANA BRUT (Metodo Charmat), una bolla beverina e gioiosa, con  un bouquet agrumato piacevole, poi il MITI - RIVIERA DEL GARDA CLASSICO DOC CHIARETTO 2022 (da uve Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese) , molto fine, fresco e sapido, poi il LIMNE - LUGANA DOC 2022, elegante e strutturato, ed infine il
VITIS ALBA - SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA DOC 2020 (Tuchì. da Uva 100% Friulano), minerale e sapido, con un finale lievemente ammandorlato.

Dopo l’ottimo momento di Eustachiora, Borghi d’Europa nella città meneghina parteciperà alla grande degustazione della Guida Doctorwine 2024 il 30 Settembre e l’1 ottobre, poi alla Sesta Milano Wine Week, la grande kermesse in programma dal 7 al !5 ottobre p.v. ed infine a Milano Golosa, che si terrà dal 15 al 17 ottobre p.v. .

In alto i calici!

 

 

giovedì 14 settembre 2023

Un BILANCIO delle ATTIVITA' DELLA IAI (Iniziativa adriatico ionica) - Intervista all'Amb. Fabio PIGLIAPOCO





 - Un Bilancio delle attività della IAI dopo il Covid

 

Dopo un primo periodo di assestamento e di riorganizzazione del lavoro, dovuto ai lockdown, le attività della IAI sono riprese grazie alle modalità telematiche che hanno permesso di portare avanti il lavoro quotidiano di un organismo intergovernativo. Purtroppo la seconda parte della Presidenza serba, l’intera Presidenza Slovena e buona parte di quella albanese sono state svolte online, facendo venire meno tutto quella parte di networking, di relazioni e contatti umani che sono alla base della diplomazia e della cooperazione regionale. Dalla metà del 2022, grazie alle misure di contenimento, sono riprese le attività in presenza riuscendo a organizzare, a fine Presidenza albanese, sia la Conferenza annuale dei Presidenti dei Parlamenti IAI sia il Consiglio Adriatico Ionico (incontro Ministri degli Esteri) a Tirana.

La Presidenza della Bosnia-Erzegovina (giugno 2022 – maggio 2023), tenuta interamente in presenza, è stata un grande successo, con molti eventi e incontri di alto livello, fra cui una conferenza sull’imprenditoria femminile e una sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

 

- Quali sono le attività che caratterizzano il 2023

 

Dal 1° giugno 2023 la Repubblica di Croazia ha assunto la presidenza sia dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) che della Strategia Europea per la regione adriatico ionica (EUSAIR). La Croazia ha iniziato il suo anno di Presidenza con due eventi di alto livello: una conferenza di lancio aperta dal Ministro degli Esteri e dal Ministro dell’Integrazione Europea e una Conferenza sull’empowerment femminile che ha discusso il ruolo delle donne nelle discipline scientifico-tecnologiche, nell’imprenditoria e fra le giovani generazioni.

Nella seconda parte del 2023 oltre Comitato degli Alti Funzionari IAI e al Governing Board della Strategia EUSAIR, insieme a diverse Tavole Rotonde, è in programma una grande conferenza sui giovani con l’obiettivo di mettere a sistema le numerose opportunità messe a disposizione dalle organizzazioni ed enti che operano in quest’area. Il dossier giovani è infatti un tema che si è imposto con forza nella agenda politica sia della IAI che dei paesi membri che la compongono, a cui vengono dedicate molte risorse sia in termini finanziari che di tempo.

 

- Il Futuro della IAI

 

La IAI ha più di vent’anni dalla sua istituzione continua ad avere un certo potere di attrattività. Nel 2018 è entrata ufficialmente la Macedonia del Nord, dopo aver risolto l’annoso questione del nome con la Grecia, grazie agli accordi di Prespa; mentre nel 2019 anche la Repubblica di San Marino è entrata nell’Iniziativa.

Il sostegno all’allargamento e all’integrazione europea di questi paesi rimane ancora oggi il principale obiettivo e mission della IAI. Come Segretariato Permanente assicuriamo che il ruolo della IAI di “ancoraggio politico” alla Strategia Macroregionale sia attuato e che le attività dell’Iniziativa siano dirette a sostenere l'attuazione e il raggiungimento degli obiettivi dell'EUSAIR.

Inoltre l’Iniziativa, a seguito dell’entrata in vigore della Strategia EUSAIR, si caratterizza come portavoce della Società Civile, con il compito di collegare le esigenze della Società Civile ai pilastri della Strategia. Ciò è agevolato dal solido rapporto ventennale che lega la IAI ai Fora della Società Civile (Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, rete delle Università dell’Adriatico e Ionio – UNIADRION, e il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio) che hanno i loro Segretariati ad Ancona.

 

- Come procede l'integrazione europea nei Balcani

 

A più di vent’anni dal vertice di Salonicco, che aprì formalmente la strada dell’integrazione europea per i paesi dei Balcani Occidentali, non si registrano significativi passi in avanti.             
Montenegro e Serbia sono i paesi che, al momento, si trovano in posizione più avanzata avendo già chiuso alcuni capitoli negoziali. Albania e Macedonia del Nord hanno da poco convocato la prima conferenza intergovernativa che sancisce formalmente l’inizio dei negoziati per l’adesione all’Unione. Lo status di paese candidato è stato finalmente concesso alla Bosnia ed Erzegovina, recentemente a dicembre 2022, anche in seguito ai risvolti geopolitici del conflitto russo ucraino. In questa cornice, l’Italia è uno dei principali promotori dell’integrazione europea e dell’allargamento dell’UE ai Balcani Occidentali, mentre alcuni stati del nord Europa sono ancora reticenti e scettici rispetto ad un ulteriore allargamento.   
È bene comunque sottolineare che si tratta di un processo estremamente tecnico e dettagliato che non si concluderà nel breve periodo e che non presenta una 
deadline. Bisognerebbe accelerare e rendere più flessibili questi criteri, in quanto il vuoto lasciato dall’UE in questa area potrebbe essere presto riempiti da altri grandi player internazionali, come Russia, Cina, Turchia e monarchie del golfo che grazie ad aiuto economici e al soft power stanno guadagnando sempre più influenza e peso nell’area. Lasciare fuori questi paesi sarebbe un grave errore strategico, minando la stabilità e la sicurezza della regione. L'esperienza della IAI rappresenta quindi una ricchezza che deve essere coltivata e alimentata. In assenza di una prospettiva europea chiara e concreta, alcuni Paesi dell'area rischierebbero, da un lato, il riaffiorare o l'aggravarsi di problematiche interregionali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni; dall'altra l'ingerenza dei forti poteri regionali che bussano alle porte dell'Europa.


https://borghieuropeidelgusto.blogspot.com/2023/09/un-bilancio-delle-attivita-della-iai.html