mercoledì 30 novembre 2016

BORGHI D’EUROPA: A TU PER TU CON LA FINLANDIA E LE SUE ECCELLENZE

Quattro chiacchiere sul Paese Scandinavo assieme alla giornalista Jenna Wehvilainen
                      
Milano, 28 Novembre 2016- La Redazione Milanese dell’Italia del Gusto e della testata web Borghi d’Europa, sta continuando nelle sue iniziative d’informazione volte a comprendere come lavorano nel nostro Paese enti ed istituzioni di borghi e paesi europei e in che modo promuovono al meglio i rispettivi territori.
Questa volta, il Paese europeo trattato è la Finlandia, uno degli Stati Scandinavi più interessanti da visitare e comprendere, perché annovera, oltre a paesaggi naturali mozzafiato, un’organizzazione di base turistico-economica di alto livello. Per capirne di più, è stata intervistata la giornalista e reporter di viaggio, sociopolitica ed attualità Jenna Wehvilainen ( freelance esperta che da tempo collabora con le testate finlandesi su temi italiani), che ha gentilmente spiegato cosa offre la Finlandia al turista e le sue bellezze.
La collega ha detto che l’Italia è molto conosciuta nel Mondo e anche in Finlandia: lei stessa ha più volte affrontato nei suoi articoli tematiche inerenti alla grande gastronomia italiana, le sue attrazioni, innovazioni e la moda, ammettendo con grande piacere che l’Italia è un paese strategicamente importante per la promozione turistica della Finlandia.
Jenna Wehvilainen ha poi aggiunto che il 2017 sarà un’anno chiave per la Finlandia: il paese festeggerà i 100 anni dell’indipendenza e saranno pertanto organizzati eventi ad hoc in tutto il Paese, che ha investito davvero molto nel settore turistico, che inutile dirlo è di primo livello, anche grazie all’efficienza e la qualità degli uffici turismo e alla rete di trasporti ben strutturata.
Parlando di panorami e natura, Jenna ha sottolineato la bellezza della Lapponia, delle stagioni diverse, i tanti laghi e la neve, che danno alla Finlandia un qualcosa di magico, che il turista potrà scoprire con un’ampia offerta, che include anche la possibilità di praticare trekking, lo sci, nuotare nei laghi, fare slitta con i cani husky, ecc.
Purtroppo, anche lo stato finlandese ha risentito della crisi economica globale e ha dovuto ridurre le risorse destinate al marketing turistico: secondo la collega Jenna sarà quindi importante il giornalismo e un’ottima comunicazione in sinergia tra Italia e Finlandia, anche potenziando il web e i networks a promuovere il turismo del paese scandinavo.

martedì 13 settembre 2016

TERRE E SAPORI: LA 57° SAGRA DEI CROTTI IN VALCHIAVENNA



Milano, 12 Settembre 2016- La Redazione milanese della testata online Borghi d’Europa ha partecipato sabato 10 Settembre u.s. a uno dei sei percorsi enogastronomici dell’iniziativa “Andem a Crot” , facenti parte della 57° Sagra dei Crotti di Chiavenna (Sondrio), con l’intento di capire l’importanza dei crotti in questo territorio e le prelibatezze enogatronomiche che esso offre.
Cos’è un crotto? Si tratta di una cavità naturale tipica della Valchiavenna, della zona montuosa del Lago di Como e del Canton Ticino, formatasi dal distaccamento di massi dalle vallate in epoche remote, dove tra gli spiragli di tali massi (sorei) soffia una corrente d’aria a temperatura costante (circa 8°), che risulta fresca d’estate e tiepida d’inverno. Nel territorio visitato dai giornalisti di Borghi d’Europa vi sono circa un’ottantina di crotti.
Dentro ogni crotto,per sfruttare la corrente d’aria che soffia, è tradizione conservarci cibi, vini e prodotti tipici della zona: da qui lo scopo principale della Sagra, ovvero valorizzare e promuovere la cultura del crotto e il suo spirito conviviale, oltre alle tipicità agroalimentari. Tra le eccellenze di provenienza Chiavennasca o Valtellinese spiccano la Brisaola, i bastardei, il violino, formaggi d’alpe, il biscotin de Prost, la focaccia di fioretto e vini Doc di Valtellina (specialmente il Rosso di uve Nebbiolo).
Nei percorsi enogastronomici di Andem a Crot, ogni visitatore può visitare 4 crotti, anche privati, e provare un menù tipico abbinato al Rosso della Valtellina
La Sagra dei Crotti, fiore all’occhiello per questo territorio, è organizzata da circa 10 anni dall’omonimo Comitato, di cui fan parte la Pro Chiavenna, il Comune di Chiavenna , la Comunità Montana Valchiavenna in qualità di Soci Fondatori, l’Associazione dei Commercianti e quella degli Artigiani, il Consorzio Turistico Valchiavenna e le Associazioni di Volontariato che gestiscono i Crotti.
Nei percorsi enogastronomici di Andem a Crot, come quello provato dai giornalisti di Borghi d’Europa, ogni visitatore può gustarsi un menù tipico davvero ben curato sotto ogni punto di vista e abbinato a un boccale di vino Valtellina, diverso per ogni percorso e diviso in 4 momenti, quanti i crotti visitati: molto originale e sfizioso, non c’è che dire!

sabato 7 maggio 2016

I formaggi friulani alla Macelleria Panontin di Meduna di Livenza





A Meduna di Livenza Pietro Panontin nella sua splendida macelleria, propone i formaggi della grande tradizione friulana, scelti con quella passione e con quella competenza che caratterizzano anche la scelte delle carni nelle stalle dei contadini.

Anzitutto i l formaggio della latteria sociale di Brazzacco (UD), detto Brazzà, è un formaggio a pasta morbida da pezzata rossa italiana, che può essere consumato sia fresco, dopo 2 mesi circa dalla produzione, che stagionato, con un invecchiamento di 6-8 mesi. E’ un formaggio ottimo da gustare sia da solo che accompagnato a miele, mostarde, vini dolci o passiti.

Fiore all'occhiello della famiglia Tosoni, la Latteria di Travesio "Tre Valli" rappresenta un luogo che racchiude storia, tradizione e sapori delle valli dello spilimberghese.
Il lavoro della Latteria di Travesio "Tre Valli", fra le colline dello spilimberghese, celebra quotidianamente la funzione sociale dell'arte antica di fare il formaggio.
La raccolta del latte eseguita in loco scandisce il ritmo di una vita sana, ricca di sapori veri in sintonia con questi antichi borghi abbracciati dalle Alpi offrendo alle realtà agricole della zona la possibilità di mantenere viva una professione che è prima di tutto tradizione antica.
Posta alla confluenza della Val Cosa, Val Tramontina e Val d'Arzino, la Latteria di Travesio esegue la lavorazione a latte crudo in caldaie di rame unitamente alla passione della famiglia Tosoni, garantisce la qualità nella produzione del loro Montasio, del Latteria Friulano "Meduno" e "Travesio", delle sfiziose mozzarelle fresche e delle formaggelle per il pregiatissimo e antichissimo Formaggio Asìno.

Il Caseificio Alto But nasce nel 1969 dalla fusione delle piccole latterie della Val but, inizialmente era stato progettato nella zona industriale di Paluzza poi a causa dell'impossibilità di reperire il terreno adatto è stato spostato nella zona artigianale di Sutrio, inizia l'attività il 2 novembre 1972, i comuni interessati inizialmente erano: Sutrio, Paluzza, Cercivento, Ravascletto, Arta terme, Zuglio, Tolmezzo. Si lavorano, da dicembre a giugno, 115 ql di latte al giorno, mentre da luglio a novembre 60 ql al giorno in quanto il grosso del bestiame sale sulle malghe.
L’offerta è molto ricca e diversificata.
I casari William e Patrizia hanno infatti elaborato e perfezionato tante “ricette”, che comprendono lavorazioni tradizionali, ma anche nuovi prodotti legati alle più moderne abitudini alimentari
Nella prima categoria rientrano il formaggio Latteria Alto Bût , la ricotta affumicata ed il burro.
Fra le produzioni introdotte più di recente troviamo invece i formaggi a pasta molle come le caciotte, lo stracchino, il Dolce Val But e lo yogurt.
Ultimo nato è il “pastorut”, un formaggio erborinato che in cucina si sposa felicemente con le patate bollite, possibilmente di montagna, e con tutte le preparazioni da esse derivate.
La latteria di Borgo Paludo fu fondata a Fagagna nel 1923 ed è oggi la più antica del paese; negli anni ha saputo tramandare fedelmente il sapore tipico del prodotto, affiancando alle nuove tecnologie il rispetto della tradizione.
Il gusto unico del formaggio di Fagagna è il risultato di una sapiente trasformazione del latte crudo di alta qualità. questo formaggio si presenta in tre tipologie: Fresco - per assaporare il gusto del latte, Mezzano - per apprezzare un gusto più deciso e Stagionato - per un carattere forte e saporito.
La ricetta di questo formaggio ha una tradizione lunga 80 anni, quelli che cottura dopo cottura, stagione dopo stagione, la cooperativa di Borgo Paludo ha dovuto mettere assieme per imparare a fare il formaggio noto come latteria di Fagagna.