giovedì 15 agosto 2024

L ' Estate di Gusto di Laura Panizutti : anni di storie per Borghi d'Europa

 





Nel mese di agosto i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno organizzato alcuni momenti di incontro,per ripercorrere la storia dei Percorsi Internazionali.

Così sono stati invitati i diversi partner d'informazione che hanno accompagnato negli ultimi annii progetti e le iniziative europee.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, è intervenuta così alle giornate che si sono svolte nelle colline di Susegana,

Presso il ristorante Casa Brianzuola di Colfosco, Laura Panizutti ha ricostruito le diverse tappe dell'itinerario che si è snodato dal 2016 ad oggi.

" Si parte da Tezze di Piave, all'Osteria al Cortivo, con il viaggio de 'Le Parole della Terra',la rassegna informativa che riuniva a filò imprenditori, giornalisti , comunicatori, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali, impegnati a riflettere sulle storie dei protagonisti (sovente silenziosi) che lavorano la Terra e sulle eccellenze che passione e sacrifici riescono a far nascere da essa."

Sempre seguendo il filone delle eccellenze locali, Panizutti ricorda "... in particolare i contenuti e le tappe di Aquositas,Le Vie d'Acqua che erano stati svelati presso l'associazione culturale Ombretta, a Salgareda, nella golena del fiume sacro alla Patria.. La valorizzazione e la conoscenza del pesce d'acqua dolce sono sempre stati al centro delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa. Grazie alla collaborazione con l'Itticoltura Tonini di Saletto di Piave, era decollata una campagna di informazione sulla trota, con interventi online e sulla stampa, servizi multimediali e il dono di un materiale didattico sulla trota ai bambini delle scuole elementari.

Non poteva mancare poi la partecipazione attiva alle iniziative sui temi della Mobilità Dolce e delle Ferrovie non dimenticate. Borghi d'Europa aveva infatti sviluppato il Percorso sulle Ferrovie non dimenticate, con un incontro stampa che si era tenuto a Nervesa della Battaglia, lungo il tratto abbandonato della ferrovia Susegana-Montebelluna.

Aveva partecipato all'incontro Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, che aveva assicurato il proprio sostegno alle iniziative di informazione sulla sostenibilità e sulla mobilità dolce.

“Riappropriarsi del proprio tempo, del paesaggio e dell’ambiente. Camminare, pedalare, guardare, scoprire e riscoprire i posti, i luoghi il territorio. Promuovere la mobilità dolce per un Paese come l’Italia, ricco di storia, borghi, biodiversità, varietà di paesaggio, significa promuovere il Turismo su tutto il territorio in modo sostenibile, senza deturpare l’ambiente, distribuendo in modo più equo ricchezza e risorse. Quanto siamo pronti ad offrire una rete di servizi, strade, sentieri adeguati a questo nuovo modello di turismo? Quanto la pianificazione territoriale di Comuni e Regioni sostiene lo sviluppo della mobilità dolce e il turismo sostenibile, fondamentali per valorizzare il territorio e i piccoli borghi? “

Non era poi mancato un intervento sui temi della professionalità specifica : la lunga intervista concessa a Gianluigi Pagano, direttore della rivista ND (Natura Docet), sulla finanza etica e sostenibile, aveva costituito la base per l'intervento ad ESOF,Trieste Città Europea della Scienza.

Infine la scelta di accompagnare il viaggio del gusto di Borghi d'Europa nei territori della Sinistra Piave, a conferma di uno spirito di servizio verso la comunità in cui Laura Panizutti vive e lavora.

martedì 13 agosto 2024

La Sinistra Piave nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI) - Laura Panizutti partner d'informazione del progetto

 

 La Sinistra Piave è l'area geografica compresa tra i corsi dei fiume Piave e Livenza, corrispondente alla parte orientale della provincia di Treviso (esclusa Meduna di Livenza) più, per estensione, una parte della provincia di Belluno e della città metropolitana di Venezia.


Sinistra Piave alta

La parte più settentrionale della Sinistra Piave si estende tutta in provincia di Belluno, più precisamente nella popolosa Valbelluna, e, lungo la strada provinciale 1 (detta appunto Sinistra Piave perché costeggia il fiume da quel lato), comprende i comuni di Vas, Lentiai, Mel, Trichiana, Limana e parte del territorio comunale della città di Belluno. Questo territorio, che custodisce con scrupolosa cura luoghi e sentieri particolarmente cari allo scrittore Dino Buzzati, si stende dalle rive del Piave fino alle cime delle prealpi bellunesi, segnando il confine con le Dolomiti meridionali.


I cinque comuni della Valbelluna, unitamente ai comuni trevigiani di Segusino, Valdobbiadene e Vidor, costituiscono il territorio denominato "Foresta Regionale della Sinistra Piave" lungo la dorsale del Monte Cesen - Col Visentin, sito di interesse comunitario per le sue caratteristiche ecologiche e naturalistiche.


Già nell'antichità, qui il Piave segnava il confine tra le genti venete (in sponda sinistra) e i Reti del Feltrino (in sponda destra), di cultura trentina. Analoga suddivisione si riscontra nella X Regio augustea fra la tribù Papiria (Belluno e Oderzo) e la tribù Menenia (Feltre e Vicenza). Nel VI secolo la Sinistra Piave divenne l'estrema difesa bizantina contro l'invasione dei Longobardi che, due secoli dopo, la utilizzarono a loro volta contro i Franchi. Con l'introduzione dei vescovi-conti, la zona entrò a far parte della diocesi di Oderzo e poi della diocesi di Ceneda, confinante con quella di Belluno lungo il corso del torrente Limana.


Sinistra Piave bassa


Storicamente, l'area coincide con quella che in epoca romana era di pertinenza del municipium di Opitergium (Oderzo) e, con l'avvento dei Longobardi, del ducato di Ceneda. Dal punto di vista ecclesiastico la Sinistra Piave corrisponde ai territori dell'antica diocesi di Oderzo, ereditati in seguito dalla diocesi di Ceneda (oggi diocesi di Vittorio Veneto).

Tradizionalmente, le aree principali della Sinistra Piave sono quelle che fanno riferimento ai centri di Vittorio Veneto con il suo territorio montuoso e collinare, quello collinare e pianeggiante di Conegliano e la piana di Oderzo, cui si possono aggiungere, per quantità di popolazione, le zone di Pieve di Soligo e Motta di Livenza.


Le scelte di Borghi d'Europa


Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Borghi d'Europa sceglieva la Chiesa di Sant'Anna a Collalto (Susegana), per i Percorsi della Fede ; il Mulino della Croda a Refrontolo per il Percorso I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza ; i vini naturali di Conegliano Valdobbiadene per il Percorso Eurovinun,Il Paesaggio della Vite e del Vino ; un viaggio del gusto lungo il Monticano, per il Percorso Aquositas,le Vie d'Acqua.

La scelta di beni culturali preziosi ma poco conosciuti ha sempre contraddistinto le iniziative diinformazione di Borghi d'Europa.

In questi giorni, a completamento di un itinerario pluriennale, viene conclusa anche la specialeVia del Gusto, che 'legge' il territorio secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali.

Borghi d'Europa ha comunque deciso di attivare il complesso piano di comunicazione che riguarda il territorio della Sinistra Piave, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), tramite azioni rivolte ad 'informare chi informa' a livello locale,regionale, nazionale ed internazionale.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, accompagna il progetto sulla Sinistra Piave come 'partner di informazione'.

" In questi anni sono intervenuta soprattutto in due direzioni : sui temi della finanza etica e sostenibile  (dopo il varo del progetto Eurosostenibilità ad ESOF 2020,Trieste Città Europea della Scienza) e sui temi delle culture locali, al fine di far conoscere e valorizzare le storie delle nostre comunità."

Ora un nuovo 'salto' qualitativo. La partnership in un progetto che lega direttamente le istituzioni europee ai Territori.





mercoledì 8 maggio 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO – BAISO (Emilia Romagna) nella rete



In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa ha scelto un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Avvicinare l'Europa alle comunità locali

La rete europea di consiglieri regionali e locali è un'iniziativa a cura delle istituzioni dell'Unione europea e rivolta ai rappresentanti politici eletti con un mandato a livello regionale o locale in uno degli Stati membri dell'UE.

Chiunque, nella sua funzione di consigliere locale o regionale, sia interessato a saperne di più su ciò che l'UE può fare per la sua comunità locale, a entrare in contatto con i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR), a condividere punti di vista e a fare rete con altri consiglieri di tutta Europa, è il benvenuto sulla rete di #EUCouncillors.


Il Comune di Baiso è stato inserito nella rete internazionale.

Il referente della rete BELC è il consiliere comunale Andrea Barozzi.



mercoledì 10 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Il Comitato Città & Borghi di Fondazione, voluto dal giornalista Renzo Lupatin

 


 In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.





Percorso Internazionale Borghi della Storia 


Il Comune di Forlì e la Presidenza della Associazione della Rotta Culturale Europea Atrium avevano partecipato alle giornate di informazione di BORGHI d'Europa, la rassegna informativa che si era svolta nel dicembre 2016 nella Bassa Padovana e nella Bassa Veronese, al fine di mettere a confronto i progetti e le iniziative di valorizzazione di oltre 50 borghi europei.


L'orizzonte culturale della rassegna aveva fatto esplicito riferimento agli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa e aveva costituito la trama comune di tutti gli interventiin programma.

Oltre a Forlì, era stato invitato anche il Comune di Predappio.

In Veneto la rete dei borghi europei del gusto aveva suggerito quale nuovo socio di Atrium il Comune di Vigonza, con il borgo rurale progettato dall'architetto Quirino De Giorgio, uno dei massimi esponenti del movimento futurista. Il Comune di Vigonza era intervenuto all’incontro,dando così una prospettiva concreta alla candidatura.

L'iniziativa si era poi arenata .


Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa ha rilanciato l'idea, proponendo un incontro a Vigonza sui temi dell'architettura dei regimi totalitari del XX secolo.

Per dare sostegno e 'gambe' alla proposta , Lupatin ha creato un Comitato delle Città & dei Borghi di Fondazione, all'interno del Percorso Internazionale Borghi della Storia.


“Una città di fondazione è un insediamento urbano nato non spontaneamente, ma sulla base di una precisa volontà politica e di un progetto urbanistico. In genere, le città di fondazione sono costruite nella parte fondamentale, detta "nucleo di fondazione", tramite un intervento unitario realizzato in tempi brevi e con una precisa conformazione geometrica, spesso caricata di significati simbolici e modelli ideali “


                                                                          Tresigallo


Il Comitato comprende :


- I villaggi operai ottocenteschi e novecenteschi relativi a insediamenti industriali o minerari :

Crespi d'Adda (BG-Lombardia),Villaggio Appiani (TV), Piazzola Città del Lavoro di Paolo Camerini (PD)


- i nuovi insediamenti urbani fondati nel ventennio fascista, specie negli anni trenta ( Vigonza, le città di fondazione dell'Agro Pontino)


- le "città aziendali", o company towns, nate infatti come insediamenti a completamento delle infrastrutture produttive di una grande azienda ( Torviscosa, Tresigallo,Metanopoli, Villanova-Santa Margheiria di Portogruaro )


giovedì 4 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo- Dante Paolo Nosella racconta VINOCALCIANDO, rassegna degustazione a Caorle, all'Oasi La Brussa, presso il ristorante agli Alberoni

 

In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.





VINOCALCIANDO nasce a Udine da una idea di tre amici Dante,Mauro e Claudio di voler giocare una partita di calcio ( cuochi contro camerieri) e degustare ottimi vini e prodotti enogastronomici

A fine match.VinoCalciando conserva oggi il nome, ma soprattutto lo spirito.


La serata di degustazione viene rinnovata di anno in anno e parte del ricavato è sempre devoluto in beneficenza.

La Trattoria e alloggi 'Agli Alberoni' è da diversi anni partner dell'evento e ospita la serata nel suo grande giardino. Una location unica in BRUSSA, immersa nella campagna a due passi dal mare dell'Oasi Naturalistica di Vallevecchia (Caorle).


La serata di degustazione vini e prodotti enogastronomici si tiene rigorosamente di lunedì . Nel 2024 si terrà il 27 maggio.


martedì 26 marzo 2024

BORGHI D'EUROPA E LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA CON IL PARLAMENTO EUROPEO - A Summaga (Portogruaro) e Cinto Caomaggiore con i vini della Tenuta Guerra e i formaggi della Latteria di Summaga


" Riprende il percorso di collaborazione informativa fra Parlamento Europeo e Borghi d'Europa,iniziato nel 2019 e destinato a crescere nel tempo".


Così Maurizio Molinari, direttore dell'Ufficio del Parlamento Europeo di Milano, ha apertola conferenza stampa di presentazione di 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', che si è tenuta martedì 5 marzo, al Palazzo delle Stelline di Milano,presso  la sede dell'EuroParlamento.

Nel 2019 Borghi d'Europa legò il progetto di scelta dei 40 Borghi alla campagna di informazione “Stavoltavoto.eu” dell'Ufficio del Parlamento Europeo con sede a Milano, al fine di condurre una campagna d'informazione e favorire la partecipazione dei cittadini alla consultazione elettorale.

Contemporaneamente la rete internazionale “Borghi d'Europa”, nel quadro del progetto “L'Europa delle scienze e della cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


Analogamente, in occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio.

Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.




Il dilagare di prosecchi di dubbia qualità nelle pianure venete e friulane, ha fatto colpevolmente dimenticare una delle uve ( e , quindi) dei vini che caratterizzava i Territori.


Ci riferiamo esplicitamente al Tai.

Un tempo l' uva era denomìnata Tocai Friulano,ed ha sempre vantato una storica presenza in queste Terre del Veneto Orientale, ove il suo vino significava semplicemente vino bianco secco. Dopo una sentenza favorevole all’Ungheria, si nomina con il nome Tai per continuare la propria vita.


Così i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, nel Percorso Internazionale Eurovinum,

si sono incontrati per degustare il Tai della Tenuta Guerra di Cinto Caomaggiore, in abbinamento

ad alcuni formaggi freschi della Latteria di Summaga (Portorguaro).




“Il 1° maggio 1946, dal fermento e dalla volontà del mondo contadino locale pur dilaniato dalle ostilità della guerra, nasce la LATTERIA TURNARIA di SUMMAGA.Lo sviluppo della Latteria segue di pari passo e alimenta al tempo stesso la vita di tutto il paese. Ne rappresenta infatti per molti anni il suo cuore pulsante, il punto d’incontro degli abitanti in anni in cui ancora poche famiglie possedevano la radio, fino a diventare con il passaggio a Latteria Sociale, il simbolo dell’emancipazione contadina locale. La passione e l’esperienza dei soci hanno dato nel tempo i loro frutti, trasformando la Latteria Sociale di Summaga in una piccola, dinamica e moderna realtà che ha saputo conservare un angolo di ruralità in un paese circondato da un mondo sempre più urbanizzato.Un numero limitato di produttori con una capacità produttiva di ottimo latte, raccolto e lavorato appena munto, che offre i propri prodotti ad un pubblico sempre più orientato all’acquisto di cibi genuini e frutto di una filiera quanto più corta possibile.”


Il Tai della Tenuta Guerra accompagna splendidamente i formaggi : “Ricorda frutta di polpa bianca, mandorla verde con note floreali. Deciso in bocca, sapido, di buon corpo”, ci ricorda Mirko, l'enologo di Casa.


venerdì 15 marzo 2024

L’OLIO DI PUGLIA IGP SI E’ PRESENTATO ALL’OSTERIA DEL TRENO A MILANO

 

 



Un evento promosso dal Gambero Rosso

Milano, 15 Marzo 2024-La Puglia è una regione baciata dal sole e dal mare, che possiede un patrimonio autoctono notevole sia dal punto di vista vinicolo che oleario, con delle eccellenze che meritano di essere ben valorizzate.

Borghi d’Europa si occupa spesso delle tipicità pugliesi, grazie a un lavoro d’informazione minuzioso e grazie al Patrocinio della Iai (Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), specialmente nel tema della sostenibilità.

L’Olio di Puglia Igp è stato protagonista di una serata alla storica Osteria del Treno a Milano, con una masterclass per operatori e una degustazione aperta agli appassionati, il tutto promosso dal Gambero Rosso in collaborazione con il Consorzio IGP Olio di Puglia.

Nella parte degustazione oltre agli assaggi di Olio, il pubblico ha potuto anche gustare alcune etichette di Vini Pugliesi al 100% come il Salice Salentino Dop, il Primitivo di Manduria Doc e il Brindisi Doc assieme a tre piatti creati ad hoc per l’occasione  (Vellutata di fave e cicoria, Risotto alla milanese con olio evo e Tartare di manzo) per esaltare le peculiarità dell’Olio verde pugliese.

Questi sono stati gli assaggi di Olio durante la Masterclass:

-Igp Olio di Puglia monocultivar Leccino di Taurino, realtà familiare del Salentino, davvero delicato ed equilibrato,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Pantaleo, azienda storica di Brindisi, esprime sensazioni di rucola e fieno e risulta abbastanza deciso e piccante,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Coratina e Ogliarola) di Olearia Clemente di Manfredonia (Fg), molto complesso, con un ventaglio di note floreali e di lattuga,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Olio Guglielmi, azienda a conduzione familiare di Andria, presenta delle note agrumate e di mandorla, con un finale speziato,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Favolosa e Coratina) di Frantoio Oleario Congedi del Salento,molto potente e deciso, con delle note che ricordano il fieno e l’erba tagliata,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Frantoio Bitetti della provincia di Taranto, è molto elegante ed equilibrato con una notta di mandorla che spicca,

-Igp Olio di Puglia (Blend di varietà Coratina, Ogliarola Barese,Leccino e Peranzana) di De Carlo del Barese, risulta complesso con delle note vegetali e balsamiche,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina di Le Ferre di Taranto, ha un grande carattere, deciso e piccante,

-Igp Olio di Puglia monocultivar Coratina dell’azienda Di Martino di Trani, rivela una bella nota agrumata amara al naso e al palato, molto persistente